lunedì 29 settembre 2014

Torneo di Arcore (28.9.2014), la settima edizione regala volti nuovi!

Nella giornata di ieri si è disputata, ad Arcore, la settima edizione del torneo brianzolo di wheelchair hockey organizzato dagli Sharks. Il quadrangolare ha regalato spettacolo dall'inizio alla fine, soprattutto in finale, con gli Squali che per avere ragione dei Leoni veneziani hanno dovuto lottare fino ai supplementari.

I risultati delle semifinali:
Sharks Monza A - Black Lions Venezia B  7-2
Sharks Monza B - Black Lions Venezia A  1-10

Finale 3°-4° posto:
Sharks Monza B - Black Lions Venezia B  0-7

Finale 1°-2° posto:
Sharks Monza A -  Black Lions A  5-3

Purtroppo non sono riuscita a vedere tutte le partite, posso dire, però, di essere stata letteralmente folgorata dai Black Lions Venezia, a mio avviso la squadra con il maggior potenziale nella massima serie, che sta continuando il percorso di evoluzione iniziato circa tre anni fa. Faccio i complimenti al nuovo tecnico Andrea Picillo, che dovrà cercare di non far rimpiangere il nuovo Ct della Nazionale Italiana Saul Vadalà, già allenatore in seconda al Campionato del Mondo di Monaco. Se saprà lavorare bene potrà ambire sicuramente a qualcosa di concreto nei prossimi anni.
Dall'altra parte gli Sharks hanno dimostrato di avere grande voglia di riscatto, dopo l'ennesimo 3° posto in campionato. La squadra è una certezza, e nella giornata di ieri è emersa la solita compattezza che ha contraddistinto i lombardi negli ultimi anni. I play-off per il quarto anno consecutivo sono l'obiettivo minimo.

Per quanto riguarda i "baby", a mettersi in luce è stato uno dei nuovi arrivi del vivaio monzese, il portiere Alessandro Lumaca, protagonista nel rigore parato allo stick veneziano Luca Toniolo. La squadra ad ogni modo non era al completo, quindi per valutare le reali possibilità degli Squaletti nel prossimo campionato di A2 dovremo attendere il ritorno di tutti gli effettivi, e un serrato rodaggio dei nuovi arrivati.
Bello l'esperimento dei "leoncini", formati da una rappresentanza simbolica di giocatori di altre compagini venete (come Pietro Giliberti, handstick campione d'Italia, ed Eddy Bontempo, presidente dei Bulls), per sopperire alla mancanza della seconda squadra targata Black Lions, dal momento che Venezia quest'anno, come l'anno scorso, disputerà solo il massimo campionato.
Il giocatore che, a mio avviso, merita il riconoscimento di rivelazione del Torneo è il baby Leone Gianmarco Panizzo, giovane di grande prospettiva, uno di quei giocatori belli da vedere, puliti nel 'tocco', e nel movimento con la palla. Da tenere sotto osservazione.
Se il Torneo di Arcore doveva essere una vetrina per iniziare a capire cosa aspettarci dalla prossima stagione, possiamo solo dire che come inizio non c'è male. Avanti così! Stay tuned!


Ceres



Le squadre schierate per la presentazione iniziale (foto M. Lazzarini)


(foto D. Bettineschi)


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